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Lentezza consapevole – crostata cocco e limone

Lentezza Consapevole – Crostata Cocco E Limone

L’uomo medievale era sottoposto a 600 immagini al giorno, l’uomo di oggi è sottoposto a 600.000 d’immagini ogni giorno. Un mare d’informazioni impossibili da gestire da parte di una struttura psicofisica, che non presenta differenze sostanziali rispetto all’uomo medioevale.

Il “progresso moderno” ha portato ad un allungamento della speranza di vita, ad un miglioramento delle condizioni igenico sanitarie, ma ha creato una profonda spaccatura all’interno di ogni essere. Una sorta d’anestesia che vanifica la ricerca interiore o che la rende “strana”.

E’ normale oggi sostituire il “vecchio” con il “nuovo”, alla ricerca spasmodica di una maggiore gratificazione, alla ricerca di un maggior senso di pienezza, che il nuovo, illusoriamente, sembra soddisfare. Una società definita degli scarti, non solo materiali ma anche umani, emozionali.

 

Una società che viaggia ad una velocità insostenibile.

La tecnologia è utile, preziosa, ma a creare la differenza è sempre il modo con cui la si utilizza.

Anche mio figlio, come ogni altro bimbo, è attirato dalla tecnologia. Ancor prima di camminare, per spirito d’emulazione, era capace d’imitare l’uso del telefono.

Il telefono, la tecnologia, non sono i demoni; ma diventano dei cattivi compagni di viaggio quando c’impediscono d’entrare in contatto con la realtà, d’instaurare relazioni vere e profonde con ogni altro essere vivente, con la natura che ci circonda.

Il telefono perde di fascino, nel momento in cui offro a Mattia, mio figlio, l’opportunità d’esplorare i prati, d’osservare la danza delle formiche, d’affondare le manine nell’impasto del pane o di scoprire la magia di un baccello di piselli.

Gesti semplici, opportunità reali che parlano al nostro cuore e valicano i limiti del tempo. Ancor oggi ricordo le lunghe passeggiate nei campi con i nonni alla ricerca dei frutti più maturi sugli alberi o delle ore trascorse sotto il fresco porticato con gli amati zii sgranando piselli e fagioli. Ricordi che hanno trapassato i decenni e che parlano di curiosità, rispetto, pazienza, attesa, responsabilità, sacrificio.

 

Nella maggiorparte delle regioni italiane l’8 giugno 2019 sarà l’ultimo giorno di scuola. Inizia un periodo fatto di leggerezza, libertà, opportunità.

Diamo la possibilità ai nostri figli, a noi stessi, di recuperare un rapporto sano con il tempo, concediamoci lentezza, che non è sinonimo di inefficienza, ma di capacità di gustare appieno ogni singolo istante della vita. Abbiamo il coraggio d’ascoltarci veramente in profondità e se necessario invertire la rotta imposta dalla società.

Se il treno della vita viaggia troppo forte, rischiamo di non cogliere le innumerevoli opportunità che c’offre, di non vivere appieno i numerosi “paesaggi” che ci mostra.

 

Questo mese condivido con voi una nota dolce, che sa d’orizzonti lontani, ma anche di gesti lenti, amorevoli.

Il lavoro attento e premuroso delle mani che preparano gli ingredienti, che impastano la frolla, che donano una nuova veste alle sinergia degli stessi.

 

Buone vacanze, auguro a tutti noi una lentezza consapevole!!

  

CROSTATA COCCO E LIMONE

Ingredienti:

170g di farina semintegrale, 30g di cocco rapè, 75g di farina di mais fioretto, 8g di lievito naturale, sale, 120g d’olio di cocco, 65g di sciroppo d’agave, scorza di limone, 35-55g d’acqua ghiacciata.

Preparazione:

  • Miscelare le farine con il lievito, il sale e la scorza grattugiata del limone.
  • Incorporare l’olio di cocco a temperatura ambiente ed amalgamare il composto.
  • Unire lo sciroppo ed amalgamare.
  • Unire un cucchiaio alla volta l’acqua ghiacciata. Se l’impasto dovesse risultare particolarmente sbricioloso aggiungere altra acqua (non troppa).
  • Impastare rapidamente.
  • Formare un panetto e porlo in frigorifero per almeno un’ora prima di utilizzarlo.
  • Stendere quindi l’impasto tra due fogli di carta da forno.
  • Porlo sul fondo di una tortiera con diametro 18cm, formare il bordo. Eliminare l’impasto in eccesso.
  • Porre sopra l’impasto della tortiera un foglio di carta da forno. Riempire con del riso secco o dei fagioli secchi.
  • Cuocere a 175° per 20 minuti, quindi togliere la carta da forno con i pesi e continuare la cottura per 10 minuti.
  • Lasciar raffreddare, versare la crema al limone. Livellare, polverizzare con il cocco rapè

 

Ingredienti per la crema:

150g di latte di soia, 40g di zucchero di canna chiaro, una stecca di vaniglia, scorza di limone, 25g di succo di limone, un pizzico di curcuma, 15g d’amido di mais.

Preparazione della crema:

  • In una pentola portare ad ebollizione il latte con lo zucchero di canna, la stecca di vaniglia e la scorza di limone. Lasciar riposare tutta la notte.
  • Trascorso il tempo di riposo, filtrare il latte.
  • Stemperare con un po’ di latte di soia aromatizzato l’amido di mais.
  • In una pentola porre il restante latte, incorporare il succo di limone e la curcuma. Portare ad ebollizione.
  • Aggiungere a filo l’amido e continuare la cottura.
  • Versare la crema sulla base di frolla e completare con cocco rapè.

 

Il clima estivo favorisce la sudorazione, rallenta i ritmi e spesso ci fa sentire senza forze.

Non a caso Madre Natura c’offre in questo periodo preziosi ingredienti, ricchi di vitamine e minerali, che donano freschezza e riequilibrano i nutrienti perduti.

Tra questi alimenti vi è il cocco.

Composto da una parte solida, la noce, e da una parte liquida, l’acqua, il cocco offre numerosi benefici ed opportunità d’utilizzo.

L’acqua di cocco rinfresca e combatte le infiammazioni. Rimineralizzante ha solo 20 kcal/100g.

Il latte di cocco invece viene ottenuto dalla polpa bianca del cocco che viene pressata e lavorata con l’acqua. Facilmente digeribile, privo di lattosio, può esser impiegato sia in preparazioni dolci che salate. Ricco di proteine e di potassio è un prezioso alleato per chi fa sport. Rispetto all’acqua di cocco è molto calorico 360 kcal/100g. Va quindi utilizzato con parsimonia ed attenzione.

L’olio di cocco si ottiene dalla polpa essiccata della noce. Ricco di grassi saturi a catena media è un potente rimedio per combattere virus e batteri. E’ consigliabile utilizzarlo, a tal scopo, crudo aggiunto agli alimenti, ma sempre ponendo attenzione alle quantità.

Il burro di cocco è ottenuto invece dal latte di cocco, dal quale si estraggono solo le parti grasse. Si presenta con una consistenza pastosa e compatta ed un sapore più dolce rispetto all’olio di cocco. Le calorie tra burro ed olio di cocco non cambiano.

Dalla polpa di cocco essiccata si ottiene il cocco rapè o la farina di cocco. Il processo d’essiccazione allunga la vita di questo prezioso frutto, ma determina una maggiore concentrazione degli zuccheri e dei nutrienti aumentando anche le calorie (600 kcal/100g).

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