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Responsabilità – polenta, fagioli e …

Responsabilità – Polenta, Fagioli E …

Ogni nostra scelta, anche la più semplice, comporta degli effetti.

Effetti che hanno una risonanza immediata ed un eco che si prolunga nel tempo, invadendo non soltanto lo spazio che ci circonda ma contaminando anche i luoghi più remoti.

 

Chi mi conosce sa quanto amo la montagna. E’ stata per me sempre fonte d’ispirazione, di pace, di stimolo a mettermi in gioco. Bellissima, potente, ma esige rispetto e delicatezza.

Ce ne siamo però dimenticati.

Ci siamo dimenticati che il Pianeta che c’ospita, è vivo e richiede rispetto. Le sue risorse non sono illimitate. Non è una grande pattumiera dove riversare ogni nostra schifezza, non è un infinito tesoro da predare e sfruttare.

E’ un delicato gioco d’equilibri, che ha saputo con pazienza, consapevolezza e rispetto trovare quelle soluzioni esistenziali per garantire la massima efficacia con il minimo impiego di risorse. Creando delle opere di straordinaria bellezza; opere che vivono in sinergia con ciò che le circonda, donando e ricavando solo ciò di cui hanno bisogno.

Tutto molto lontano dalla logica consumistica che dagli anni ‘60 ha trapassato ogni ambito della nostra vita.

 

L’orologio biologico della nostra Madre Terra, sta però scoccando gli ultimi attimi; se non abbiamo il coraggio d’invertire la rotta.

 

E’ trascorso già un mese dagli eventi atmosferici che hanno deturpato le nostre Dolomiti… e non solo.

Episodi normali, che periodicamente si ripetono nel tempo? No.

Non sono io a dirlo, ma studiosi e ricercatori ben più autorevoli di me.

http://www.dolomitiunesco.info/eventi-disastrosi-dolomiti-cesare-lasen/?fbclid=IwAR2d-Uj1dGN-77AWYKl-T50qlSedqvVDLsq7NmHGGnVWRLQUqo3E6HNYCHE

 

Possiamo invertire la rotta anche con le nostre scelte alimentari.

Scegliere di portare in tavola cibi più sostenibili, con un’impronta ecologica compatibile con la nostra Madre Terra, E’ POSSIBILE, E’ GOLOSO, E’ NUTRIENTE, E’ CREATIVO.

Scegliere di recuperare ingredienti semplici, coltivati con tecniche naturali, ci permette anche di dare nuova voce alla vera tradizione gastronomica delle nostre terre.

 

La proposta di questo mese nasce da ingredienti semplici come la farina di mais ed i fagioli. Ingredienti che hanno salvato dalla sopravvivenza centinaia di persone in ogni parte del mondo. Ingredienti nel contempo bistrattati dal secondo dopoguerra, perché simbolo di uno status symbol che non si voleva più rivivere.

Ma ognuno di noi non è fatto né di etichette, né di “proprietà”. Ognuno di noi è una miscela irripetibile di meravigliose opportunità.

Se abbiamo il coraggio di riallacciare un armonioso dialogo con la Natura che ci circonda, avremo anche l’occasione di far sbocciare dentro di noi i meravigliosi germogli che la Vita c’ha donato.

Ogni nostro giorno è una preziosa opportunità per ristabilire questo straordinario dialogo.

 

TORTINO CROCCANTE DI MAIS ALLE ERBE CON MASELETA ARROSTITI

Ingredienti per il tortino di mais:

25g di farina di mais bramata, 300g d’acqua, sale, olio extravergine d’oliva, un cucchiaino d’erbe aromatiche fresche tritate.

Preparazione:

  • Portare ad ebollizione l’acqua salata. Quando raggiunge il bollore versare a pioggia la farina di mais bramata e far cuocere per 45 minuti.
  • A fine cottura incorporare le erbe aromatiche fresche.
  • Versare il composto in stampini da muffin precedentemente oliati creando uno spessore di un paio di un centimetro.
  • Gratinare in forno al momento dell’utilizzo.

Ingredienti per i fagioli:

300g di fagioli maseleta, due carote, mezza costa di sedano, una cipolla, sale, olio extravergine d’oliva, rosmarino, salvia, alloro.

Preparazione:

  • Ammollare i fagioli per 48 ore in acqua con alloro e rosmarino.
  • Cuocerli in acqua aromatizzata con carote, sedano, cipolla, rosmarino ed alloro per 60-75 minuti.
  • Quando saranno cotti ripassarli in padella con olio extravergine d’oliva, rosmarino, salvia ed alloro.

 

Ingredienti per la crema di cavolfiore:

600g di cavolfiore mondato, latte di mandorla, sale, olio extravergine d’oliva.

Preparazione:

  • Sbollentare il cavolfiore in acqua bollente salata, quindi frullarlo con latte di mandorle, sale ed olio extravergine d’oliva fino ad ottenere la consistenza di una crema liscia ed uniforme.

Servire i fagioli maseleta arrostiti e caldi adagiati sulla crema di cavolfiore tiepida, accompagnati dal tortino di mais croccante e da radicchio di Treviso condito con sale, olio extravergine d’oliva e succo di limone.

 

Polenta e legumi sono stati per secoli la base della dieta della popolazione contadina. Identificati come cibi poveri, in realtà sono dei preziosi alleati della nostra salute.

La polenta, bianca o gialla, è un potente antistress. E’ il suo contenuto di magnesio, che stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità, a renderla un toccasana per il nostro umore.

Per controllare il suo apporto calorico è sufficiente mantenerla più morbida; la maggior presenza d’acqua infatti abbatterà le calorie. Senza glutine, abbinata ai legumi si presenta come un alimento completo anche dal punto di vista proteico.

La presenza delle erbe aromatiche nella ricetta, oltre ad assolvere una funzione organolettica, permette d’arricchire la preparazione di preziosi principi nutritivi e favorisce i processi digestivi.

I fagioli maseleta sono dei fagioli antichi, recentemente recuperati. Con i loro colori sgargianti donano allegria ai nostri piatti.

Da un punto di vista nutrizionale, come tutti i legumi sono un concentrato di proteine, privi di colesterolo e grassi saturi, ricchi di fibre. Sono tra le materie prime più ricche di ferro, un minerale indispensabile per avere energia e per la sintesi dell’emoglobina.

Dagli ultimi studi scientifici è inoltre emerso come i legumi contrastino l’insorgere delle le malattie neurodegenerative.

Per renderli facilmente digeribili è importante eseguire un corretto ammollo, arricchito dall’alga kombu ed aromi come l’alloro ed il rosmarino, ed una cottura lenta, eventualmente in acqua aromatizzata come nella ricetta. Inoltre è importante allenare i nostri intestini alla loro assunzione, privilegiando all’inizio, se non sono un ingrediente abituale della nostra dieta, i legumi più piccoli come le lenticchie e decorticati, per poi spaziare in un secondo momento all’interno dei tutta la vasta famiglia delle leguminose ed aumentando le frequenze d’assunzione.

Arricchiamo quindi anche le tavole delle feste con questi semplici, ma preziosi ingredienti. Sapranno donare equilibrio, gusto e creatività ai nostri piatti.

Buona preparazione!!

 

Ps. Se non trovi i fagioli maseleta sostituiscili con dei gustosi fagioli dell’occhio

 

A presto,

Silvia

This Post Has 2 Comments
  1. Grazie Silvia, sai essere precisa e incisiva quando parli delle cose che ti stanno a cuore e riesci a farle entrare nel cuore degli altri. Il degrado del pianeta temo non sia possibile frenarlo con l’intervento di ciascuno di noi, non voglio essere pessimista, ma realista. Noi più sensibili, siamo sempre più pochi e più soli. Tuttavia non molliamo e persone come te, ma certamente anche come me e molti altri, siamo fondamentali. Le tue ricette sono una nuova scoperta ogni volta. Baci

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