La semplicità di un sorriso – tofu in crosta primavera
Il maestro Bahauddin sorrideva sempre, il sorriso non abbandonava mai il suo viso, e sembrava che tutta la sua vita avesse l’aria di festa.
Rideva anche sul letto di morte, come se l’aspettasse con gioia.
I suoi allievi erano seduti attorno a lui, e uno gli chiese:
– “Perché lei sta ridendo? L’ha fatto per tutta la vita, e noi non riusciamo a capirlo… Cosa ha da ridere, ora?”
Il vecchio maestro rispose:
– “Molti anni fa arrivai, diciassettenne, dal mio maestro. Ero già profondamente sofferente. Ma il mio Maestro di settant’anni sorrideva sempre, senza un apparente motivo. Gli chiesi:
– “Come riesce a farlo?”
E lui: “Dentro di me sono libero di fare una scelta. E’ semplicemente una mia scelta. Ogni mattina, aprendo gli occhi, mi chiedo: che cosa scelgo oggi: la beatitudine o la sofferenza? E mi succede sempre di scegliere la beatitudine.
E’ così naturale!”
Parabola Sufi sulla Felicità
Non so se capita anche a te, ma più di qualche volta mi chiedo cosa sia la felicità.
Forse veramente come dichiara il maestro Bahauddin è una questione di scelta.
E’ il coraggio di guardare all’abbondanza che ci circonda anche quando il cammino è buio, difficile, incerto.
E’ la capacità di nutrirsi dell’amore delle piccole cose: la magia dell’alba, il vigore della pioggia, la forza del sole, l’energia del sorriso.
E’ il coraggio di fermarsi ed accogliere con fiducia.
Non è sempre facile, anzi a volte è davvero difficile, perché la mente parla parla parla.
Ma l’importante è provarci…
…. Ed affinare lo sguardo … perché sicuramente lungo il nostro cammino sono presenti tanti preziosi compagni di viaggio e tante fiammelle che possono illuminare il nostro cammino.
Affinché il cammino sia vitale e creativo, è necessario nutrire il corpo con amore e rispetto.
La cucina per me è anche questo, uno strumento per parlare al cuore ed alla mente, con empatia e libertà. Esplorare nuovi orizzonti dentro sé stessi.
E per te cos’è la felicità?
Ti lascio questo mese con una ricetta veloce e sfiziosa, che potrai utilizzare in modo versatile e creativo.
TOFU IN CROSTA PRIMAVERA
Ingredienti:
400g di tofu al naturale, tamari, succo di limone, 100g di farina di ceci, pangrattato, timo, sale, 200g d’asparagi verdi, 8 fragole.
Preparazione:
- Tagliare il tofu a fette spesse mezzo centimetro, porle a marinare con tamari, succo di limone ed acqua per almeno 3 ore.
- Nel frattempo preparare una pastella con 100g di farina di ceci, 180g d’acqua ed un pizzico di sale.
- Mondare gli asparagi ed arrostirli con un pizzico di sale ed un filo d’olio extravergine d’oliva.
- Tagliare le fragole a spicchi.
- Trascorso il tempo di marinatura immergere il tofu nella pastella di ceci, quindi nel pangrattato. Arrostirlo in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva.
- Disporre sul fondo del piatto il dressing di capperi, quindi gli asparagi e le fragole. Completare con il tofu in crosta.
Ingredienti per il dressing al cappero:
un cucchiaino di capperi in salamoia, 3 cucchiai di mandorle spellate, 1 cucchiaio di lievito alimentare, ½ cucchiaino di senape, 1 cucchiaio di succo di limone, acqua, sale.
Preparazione:
- porre in ammollo le mandorle per almeno 6 ore.
- Sciacquare bene i capperi.
- Tritare finemente le mandorle.
- Unire tutti gli altri ingredienti e frullare fino ad ottenere una crema liscia ed uniforme.
Il tofu è un alimento tipico della cultura gastronomica orientale, che ha contagiato negli ultimi decenni anche le tavole occidentali.
Nacque da un monaco taoista nel 160 a.c. in Cina, anche se il nome ha origini giapponesi. E’ ottenuto dalla cagliatura del latte di soia e spesso viene definito come un “formaggio di soia”, anche se il suo sapore non ha nulla a che vedere con il tipico sapore dei formaggi. Per renderlo più digeribile ti consiglio di sbollentarlo per pochi minuti in acqua salata o acqua e limone prima d’utilizzarlo. Per renderlo più appetitoso uniscilo a spezie, erbe aromatiche, verdure che sapranno donargli carattere e gusto.
Se dovessi avanzare un po’ di tofu in crosta, puoi conservalo in frigorifero fino al momento dell’utilizzo e ripassarlo in forno prima di abbinarlo ad esempio ad una pasta condita con un morbido sugo o ad una vellutata di zucchine al basilico.
Se invece volessi utilizzare il dressing in altre portate lo puoi abbinare ad una variopinta insalata primaverile oppure a straccetti di seitan padellati con olive taggiasche e pomodorini.
Fragole ed asparagi? … coccolati con una sfiziosa bruschetta di pane integrale, hummus di ceci, fragole ed asparagi arrostiti. Unisci anche dei semi di girasole tostati ed il gioco è fatto!!
Ti aspetto in cucina con tante nuove idee.
A presto,
Silvia