Stress? Gestiamolo con un apposito piano alimentare per il personale in cucina
Stress? Gestiamolo con un apposito piano alimentare per il personale in cucina. Un operatore sereno, in equilibrio con sé stesso, sarà in grado d’apportare alla brigata di cucina un valore aggiunto ben superiore, che si rifletterà in una maggiore creatività, delle pietanze più salubri e bilanciate, una maggiore efficienza della stessa azienda.
Ore ore in cucina davanti ai fornelli, pianificazioni di nuovi menù, organizzazione del personale di cucina e di sala, gestione dei fornitori, della clientela, organizzazione d’eventi, analisi di mercato ed economica dell’attività, ottimizzazione delle risorse. Mille sono le attività che coinvolgono la cucina ed il personale che in esso opera.Cari professionisti, avete mai pensato a quanto stress si crea in cucina? E a quanto può incidere sull’efficacia e l’efficienza del vostro personale? Studiamo insieme una risposta
Le ore di lavoro sono tantissime, i cicli sono ben lontani dalla sostenibilità biologica dell’individuo; tutto questo diventa terreno fertile per il dilagare di uno stress latente e crescente.
Lo stress in realtà dovrebbe esser una risposta istintiva ad una situazione di pericolo, un sistema d’allarme inconscio volto a preservare l’integrità dell’individuo. Ma la moderna società, i ritmi che la caratterizzano, la presenza costante di molteplici e diversificati stimoli porta all’insorgere di una situazione dall’allarme costante che mina l’equilibrio psico-fisico dell’individuo.
Lo stress fisico che si vive in una cucina professionale, si somma a quello mentale, non meno gravoso.
E’ importante tener presente questi aspetti al fine di creare una brigata di lavoro che sia sostenibile nel lungo periodo, che renda efficace ed efficienze ogni singola azione preservando l’integrità dell’azienda e di ogni singolo componente che all’interno di essa apporta il proprio contributo. Una gestione sbilanciata dello stress potrà nel lungo periodo favorire l’insorgere di disagi fisici anche molto pesanti. Se a questo si aggiunge anche un aumento del peso negli anni, potranno manifestarsi problematiche legate al diabete, alla pressione, all’apparato cardiovascolare.
Avete mai pensato di predisporre un apposito piano alimentare per il vostro personale al fine di favorire una gestione dello stress in cucina? O di fornire ulteriori strumenti di “decompressione”?
Un operatore sereno, in equilibrio con sé stesso, sarà in grado d’apportare alla brigata di cucina un valore aggiunto ben superiore, che si rifletterà in una maggiore creatività, delle pietanze più salubri e bilanciate, una maggiore efficienza della stessa azienda.
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