Carissimi vi presento Loretta, la capretta.

E’ la nuova arrivata della nostra famiglia.

E’ una mamma in attesa dei suoi cuccioli. Il suo primo parto, è impaurita perché sarà per lei un’esperienza completamente nuova ma nel contempo desiderosa d’accogliere le sue creature, alle quali donare amore e protezione.

Ed io sono con lei in trepidante e gioiosa attesa.

I suoi cuccioli non saranno destinati a trasformarsi in una portata del pranzo di Pasqua. Saranno liberi di vivere la loro vita in un ambiente accogliente fatto di natura e amore, anche l’amore della loro mamma che li preparerà ad affrontare le difficoltà della vita e a godere delle gioie che porterà con sé.

Tanti altri capretti o agnellini sono meno fortunati. Appena dopo un mese di vita, vengono strappati dalle loro madri ed uccisi in nome di una tradizione distorta.

Ognuno di noi con le proprie scelte anche alimentari è responsabile del processo che porta alla generazione di quel prodotto.

Oggi abbiamo tutti gli strumenti per raccogliere informazioni; essere consapevoli di cosa c’è nel piatto è un nostro dovere per tutelare la nostra salute, ma anche per tutelare il Pianeta nel quale viviamo e gli altri esseri viventi che lo abitano.

La salute e l’equilibrio del Pianeta e dei suoi ecosistemi è strettamente legata anche alla nostra esistenza.