Generosità – insalata primaverile
La primavera è esplosa con tutta la sua potenza e la sua bellezza.
Una primavera però che presenta connotati non così consueti e che richiama la nostra attenzione agli squilibri che un’economia consumistica ha generato in pochi decenni.
Se rispettata però la Natura fornisce tutti gli strumenti di cui ognuno di noi ha bisogno. E’ importante ristabilire un dialogo fluido e sincero con la Madre Terra. E’ profondamente generosa ma va tutelata.
Quanto tempo trascorriamo quotidianamente a contatto con la natura?
Quanto profondamente la viviamo?
Per il nostro benessere è importante ricaricare le batterie entrando in sinergia con Lei ed i suoi ritmi.
Se abbiamo poco tempo anche una passeggiata di mezz’ora al giorno immersi nella natura può fare molto; scegliere di portare in tavola prodotti di stagione, del territorio, non trattati chimicamente può fare tanto.
E se passeggiando guardiamo con occhi diversi i prati che in questo periodo si popolano, scopriremo con stupore l’enorme abbondanza che li animano.
Tante sono le erbe spontanee che fanno capolino nei campi, lungo le siepi, nei prati. Se decidiamo di dedicarci all’attività della loro raccolta è importante però farlo in ambienti “sani” non contaminati da concimi, pesticidi, gas di scarico e conoscere con sicurezza ciò che raccogliamo.
Domenica scorsa in compagnia di Mauro Flora e di un curioso gruppo di miei allievi siamo partiti in missione esplorativa, alla ricerca delle preziose erbe spontanee.
Un’occasione allegra e consapevole per iniziare a scoprire questo magico mondo.
Un mondo che non esaurisce il suo potenziale con la stagione primaverile, ma è in continua evoluzione con il passare delle stagioni.
Se sei anche tu curioso d’esplorarlo, SCRIVIMI info@silviacappellazzo.it
Ci saranno altri appuntamenti stagionali per scoprire le magiche erbe spontanee ed i mille utilizzi.
Pervasa dalla generosità della Natura questo mese ti propongo una preparazione semplice utilizzando le erbe spontanee più comuni (ma sono davvero tante ed ognuna è dotata di una personalità gastronomica unica).
INSALATA PRIMAVERA
Ingredienti:
100g di foglie di tarassaco giovani, 15 fiori di tarassaco, 100g di foglie di trifoglio, 15 fiori di trifoglio, 200g di crespigno, crostini di pane, timo, erba aglina, 200g di ceci lessati, succo di limone, sale, olio extravergine d’oliva, 50g di rosolaccio (rosolina) o d’ortica, semi di girasole, 8 gherigli di noce, 10 violette, 10 pratoline.
Preparazione:
- Mondare tutte le erbe spontanee ed i fiori, lavare e centrifugare.
- Mondare, lavare e tamponare i fiori.
- Tostare i crostini di pane con un filo d’olio e qualche rametto di rosmarino.
- Tritare finemente l’erba aglina.
- Sbollentare in acqua salata il rosolaccio o l’ortica, quindi bloccare la cottura con acqua molto fredda.
- Frullare i ceci con il succo di limone, sale, olio extravergine d’oliva, un po’ d’acqua ed il rosolaccio o l’ortica fino ad ottenere un patè liscio ma consistente.
- Creare un’emulsione con sale, olio extravergine d’oliva e succo di limone.
- In una boule unire le foglie di tarassaco, di trifoglio di crespigno. Condirle con l’emulsione. Unire i fiori, i crostini, le noci tritate grossolanamente ed amalgamare bene il tutto.
- Porre sul fondo del piatto i semi di girasole tostati, fiocchi di patè e coprire con la miscela di erbe e fiori. Completare con una polverizzata di erba aglina.
Questo mese quindi niente supermercato ma tutti a spasso per i campi alla ricerca degli ingredienti necessari per la ricetta.
Io l’ho fatto anche con il mio bimbo e ci siamo divertiti tantissimo.
Qualche curiosità:
- Il tarassaco o dente di leone è un’erba spontanea molto conosciuta. Si utilizza ogni sua parte: la radice essiccata e polverizzata diventa un prezioso integratore, le foglie più giovani tenere e leggermente amarotiche possono esser utilizzate crude in insalata, quelle più adulte invece è meglio cuocerle e miscelarle con altre verdure più dolci. Anche i fiori sono commestibili, se aperti si possono utilizzare in insalata oppure con essi creare un prezioso sciroppo adatto a contrastare il mal di gola, i boccioli possono diventare una golosa alternativa ai sott’oli o ai capperi sottosale.
- Anche del trifoglio si possono utilizzare fiori e foglie. Il sapore è leggermente asprigno e bilancia l’amaro ad esempio del tarassaco.
- Il crespigno è un’erba spontanea che appartiene alla stessa famiglia del tarassaco. E’ una pianta diffusa in tutta Italia. Se non riesci a trovarlo sostituiscilo nella ricetta con del piattello (un’altra erba spontanea) o una lattuga dolce.
- L’erba aglina spontanea si presenta molto simile all’erba cipollina, mentre la prima è selvatica e le note organolettiche sono quelle tipiche dell’aglio, la seconda non è coltivata ed il retrogusto è di cipolla.
- Il rosolaccio è la pianta del papavero prima della fioritura.
- L’ortica pungente è una pianta davvero preziosa, ricchissima di proteine, aiuta la detossinazione del corpo. Attenzione però a quando la raccogli: è pungente ed utilizzala solo da cotta.
- Fiori di tarassaco, trifogli, violette, pratoline …. Anche il nostro piatto sboccia con sapori nuovi e colori primaverili.
Se hai qualche dubbio scrivimi!!
Buona passeggiata e buona preparazione.
A presto,
Silvia