Grazie Madre Terra, 22 aprile Giornata della Terra
Grazie Madre Terra, 22 aprile, oggi si celebra la giornata mondiale della terra. Ricordiamoci che il nostro benessere non può prescindere dal benessere del pianeta in cui viviamo.
Grazie Madre Terra, pensiero che spesso passa in sordina nella frenesia di una società imbrigliata in schemi troppo spesso molto lontani dalla naturalità.
Abbiamo perso il senso della ciclicità e della naturalità, anche nelle piccole scelte quotidiane. Ma questo ci allontana dal nostro centro, che è fatto di naturalità non di schemi asettici ed impersonali.
Personalmente il legame con la Madre è stato forte fin da bambina. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che ha mantenuto il legame con la Terra nonostante il lavoro in ufficio e la vita moderna. Il mio amore per la Natura, gli animali e gli alberi ha permeato tante scelte della mia vita, come quel giorno in cui adolescente riuscii a persuadere mio padre a vestire di un nuovo abito la campagna che ci circondava: iniziò così a germogliare quella che oggi io chiamo la Fattoria degli Alberi in cui Loretta ed i suoi cuccioli vivono spensierati.
Non coltivo la terra, ed ammiro e stimo profondamente chi con rispetto, dedizione lo fa. Ma ho scelto di raccogliere i frutti che ci dona per farli strumento di un messaggio rispettoso verso sé stessi e l’ambiente che c’accoglie.
La Madre Terra accoglie nel proprio grembo amorevole e generosa tutte le creature, donando spontaneamente ogni suo frutto. Ha bisogno però d’esser rispettata in ogni sua azione. Gli ecosistemi sono perfetti, tutto viene utilizzato e nulla è prodotto di scarto…. Quello che apparentemente è qualcosa di superfluo ed inutile è il punto di partenza per un nuovo ciclo vitale.
“Siamo OSPITI di un giardino nel quale il 97,3% della biomassa è vegetale, il restante 2,7% è costituito per due terzi da insetti e solo un terzo comprende pesci, uccelli e mammiferi. La specie umana, coi i suoi sette miliardi di esemplari, rappresenta soltanto lo 0,01% dell’intera biomassa. Per un alieno che osservasse il pianeta saremmo apparentemente irrilevanti”. Cit. CD BOTANICA DEPRODUCERS
Nonostante rappresentiamo soltanto lo 0,01% con i nostri sistemi asettici, le logiche economiche del consumismo, dell’usa e getta (non solo delle cose ma anche delle relazioni, dei sentimenti, ….) abbiamo stuprato e violato la perfezione della Madre Terra.
Ma non è mai troppo tardi per invertire la rotta.
Non servono le grandi rivoluzioni, ma i piccoli gesti quotidiani possono apportare grandissimi cambiamenti dalla scelta dei prodotti che portiamo sulle nostre tavole, dalla ciclicità delle nostre azioni, dal tempo che dedichiamo a noi stessi.
Il nostro benessere non può prescindere dal benessere del Pianeta in cui viviamo. Grazie Amata Terra
Parleremo di legame con la madre terra anche nelle giornate dedicate a Yoga e cibo, vi aspetto!